Soltanto una sella ufficiale deve ancora trovare un padrone per il 2023 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: si tratta di quella dell'Aruba.it Racing – Ducati che non ha ancora comunicato chi dividerà il box nella prossima stagione con il leader della classifica Alvaro Bautista.

Dopo un ottimo 2020 con il Team Goeleven, dal 2021 Michael Ruben Rinaldi corre nel team ufficiale Ducati. L’anno scorso il riminese ha conquistato sette podi tra cui tre vittorie, terminando quinto in classifica. Al momento è quarto grazie a tre podi; il romagnolo in Francia non si è sbilanciato sul suo futuro.

Giovedì prima del Round aveva detto: “Penso che dopo questo weekend aggiorneremo tutti, mancano solo pochi giorni”. Venerdì a fine giornata in merito al suo futuro ha detto esplicitamente: “Non rispondo a questa domanda”.

Dopo il secondo posto in Gara 2 che gli ha permesso di tornare su quel podio che gli mancava da Misano ha affermato: “Non è facile indossare queste scarpe. È più facile stare a casa e giudicare che dimostrare il proprio potenziale. Quando i risultati non arrivano per un motivo, il motivo non importa dato che pare una scusa. Per il mio futuro è molto importante”.

“Per me è stato un periodo difficile e questa gara significa tanto. Mi sono divertito a lottare con Jonny, con Axel e con Toprak. Questo per me è il mio primo podio a Magny-Cours dai tempi della STK600. Sono davvero contento di questo podio e lo dedico alle poche persone che hanno sempre creduto in me e al mio gruppo”.

Un altro pilota che punta alla sella ufficiale Ducati è Axel Bassani. In Francia il veneto si è regalato due podi e in 13 gare vanta ben 12 piazzamenti tra i primi sette.

Anche a lui venerdì sono state rivolte delle domande in merito al suo futuro: "Sono concentrato su questa stagione. Ovviamente ci penso all'anno prossimo. Vedremo la settimana prossima. Al momento sono solo parole”.

Dopo il podio di Gara 1 ha parlato dell’importanza di mettersi alle spalle altre Ducati: “Penso sia normale; voglio continuare così e spero sia possibile battere Alvaro e non soltanto Michael”.

Al termine di Gara 2 il Coordinatore Tecnico di Ducati Corse Superbike Marco Zambenedetti ha affermato: “È troppo presto per parlare della nostra coppia di piloti per la prossima annata, nel team ufficiale Ducati e anche nei team satellite. Siamo molto contenti di avere una moto molto consistente e di fornire la stessa moto a tutti i nostri team satellite per dare loro la possibilità di lottare per il podio. La decisione si basa su un’analisi più ampia e penso non sia soltanto una gara a decidere quale sarà la nostra coppia di piloti”.

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